
Sono firmate Asus le prime schede madri per CPU Intel a 32 nanometri e architettura a 6 core. L'azienda ha infatti già annunciato quali delle sue motherboard supportano i prossimi "proci" next-gen Intel. Facciamo di seguito il punto della situazione, capendo meglio di quali CPU si tratta.
Ad Asus va riconosciuto il primato mondiale nell'annunciare, con largo anticipo, quali delle sue attuali schede madri supporteranno i i processori di prossima generazione Intel, che sfrutteranno la tecnologia di processo produttivo a 32nm e saranno dotati al proprio interno di 6 core.
Leader mondiale nella produzione di schede madri, Asus dispone già di una linea ampia ed articolata di modelli in grado di accogliere i processori Intel di prossima generazione, conosciuti con il nome in codice “Gulftown” e basati sulla nuova architettura Intel “Westmere”.
Di seguito l'elenco delle schede madri Asus Socket 1366 LGA, basate su chipset Intel X58, compatibili con la futura generazione di CPU Intel. Per assicurare un immediato supporto ai nuovi processori e sfruttarne tutta la potenza sarà sufficiente scaricare ed installare l'ultima versione del BIOS in modo semplice e rapido dal sito web di Asus (www.asus.it).

Modelli e revision di BIOS richieste:

Cosa offre Gulftown...
Ma di quali CPU parliamo in particolare? Approfittiamo di questo articolo per fare luce su alcuni dei punti chiave di tali microprocessori Intel, ricordando le loro feature che sembrano essere oramai confermate.
Innanzitutto, si tratterà di CPU identificate attualmente dal nome in codice Gulftown e saranno costruite utilizzando il processo produttivo a 32 nanometri (adottando la seconda generazione del metal gate Hi-K).
I nuovi processori Intel saranno die monolitici integranti 6 core fisici, che diventano 12 logici grazie all'utilizzo della tecnologia Hyper-Threading. Tra le altre peculiarità, sono essenzialmente da ricordare tutte quelle condivise con gli attuali Core i7, ovvero: Turbo Boost Technology, Memory Controller integrato nel package della CPU, supporto alle DDR3, bus Intel QPI e gestione del sottosistema grafico grazie al chipset Intel X58. Il TDP sprigionato resterà sempre pari a 130W, così come il socket (LGA1366). La cache aumenterà a 12MB.
Teoricamente (quasi) tutte le attuali schede madri X58 dovrebbero supportare Gulftown, ammesso ovviamente che il relativo produttore ne rilasci uno specifico BIOS e controlli che la sezione di gestione dell'alimentazione del socket rispetti i requisiti richiesti da Gulftown. Asus l'ha già fatto, tuttavia non si esclude che tale produttore possa rilasciare nuovi modelli di motherboard predisposte sin dall'origine per i futuri i7/i9 di Intel.
Tra le schede madri Asus forse più famose (con supportoa Gulftown) ricordiamo la Asus P6T Deluxe:


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