DFI ACP lancia una nuova motherboard Mini-ITX, la G5G100-L10C, utilizzando il chipset Intel® 910GMLE in accoppiata con il southbridge ICH6M. La scheda madre è dotata di una CPU Intel® Celeron® M Ultra Low Voltage 373 da 1 GHz e dotata di 512KB di cache, con supporto a FSB da 400MHz.
La scheda madre è compatibile con un modulo RAM DDR 333 MHz SDRAM 184-pin e accetta memorie con capacità massima di 1 GB. Caratteristiche aggiuntive includono una porta VGA con grafica integrata Intel GMA900, due porte Serial ATA 1.5Gb/s, interfaccia UltraDMA/100 IDE, otto porte USB 2.0/1.1, quattro porte seriali COM, e un controller Gigabit Ethernet che supporta velocità di trasmissione fino a 10Mbps, 100Mbps e 1Gbps. Le possibilità di espansione di questa motherboard sono date da uno slot PCI, che accetta anche le "riser boards" che permettono l'uso di 1, 2 o 3 slot PCI per card PCI di basso profilo. L'uso di un chipset e di una CPU basata su architettura Intel Embedded, oltre all'uso di componenti di lunga durata, permette a DFI di garantire la G5G100-L10C per cinque anni o più.
Test rigorosi garantistono la stabilità di questa piattaforma, che la rendono ideale per l'uso con applicazioni di tipo embedded come ad esempio postazioni di gioco, ATM, per automazione di processi industriali, in ambito medico, di telecomunicazioni, nei trasporti, nel network e nel market della sicurezza.
Caratteristiche G5G100-L10C:
Mini-ITX form factor 1GHz Intel® Celeron® M Ultra Low Voltage 373 processor Intel® 910GMLE/ICH6M Express chipset Up to 1GB of DDR 333MHz Memory VGA port with integrated Intel® GMA 900 Graphics 1 Gbit Ethernet LAN Controller 4 Serial COM Ports 8 USB Ports 2 Serial ATA Interfaces 1 PCI slot (Optional 1, 2 or 3 slot riser cards available.) 5.1 Channel Audio support with S/PDIF I/O
Da notare il raffreddamento completamente passivo sia del northbridge che del southbridge, ma anche per la CPU, a tutto vantaggio di un comfort acustico. Interessante notare come DFI non abbia proposto in accoppiata con tale motherboard le nuove CPU Intel della famiglia Atom... Inoltre, abbastanza discutibile la scelta di voler dotare tale scheda madre di porte SATA1 e non SATA2; l'avvento prossimo degli hard disk a stato solido, gli SSD, auspica che le schede madri siano dotate di porte SATA2, a causa dell'elevato transfer rate gestibile dagli SSD. E, poichè tali SSD troveranno impiego soprattutto nei dispositivi mobile o comunque ti tipo ultra-compact, l'SATA2 dovrebbe diventare uno standard univoco.

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