
Secondo un recente sondaggio prodotto da IDC, gli smartphone Android ed iOS hanno visto una notevole espansione delle relative quote di mercato nel primo trimestre di quest'anno. Raffrontando tra loro le due piattaforme in tal senso, emergono inoltre risultati interessanti.
Gli smartphone muniti di Android ed iOS, rispettivamente by Google ed Apple, costituiscono più dell'80% della totalità di telefoni venduti nel primo trimestre del 2012. Questo uno tra i dati più salienti che emerge dall'analisi condotta dalla IDC (International Data Corporation), il "Worldwide Quarterly Mobile Phone Tracker".
Le singole quote di mercato sono infatti pari al 59% per Android e al 23% per iOS. Dunque un'81%, a voler essere precisi, su un totale rappresentato da ben 152 milioni di smartphone venduti nel primo quadrimestre dell'anno.
Si tratta di una crescita estremamente significativa se rapportata solamente ad un anno fa, quando la quota di mercato combinata raggiungeva "solamente" il 54%. Risulta evidente come sia Apple che Google si siano tremendamente distanziate dai precedenti leader del mercato, quali Symbian e BlackBerry, così come da Linux e Windows Phone 7/Windows Mobile.
IDC crede che, sebbene nè Android nè iOS siano stati i primi sul mercato a portare diverse feature già presenti, hanno potuto contare sul poter fornire un'esperienza di utilizzo dei telefoni pù intuitiva e discontinua rispetto alla cocorrenza: questo il fattore chiave che ha portato ad una rapida conquista di un'elevatissima fetta della torta.
Al primo posto fra tutti i mobile OS c'è Android, leader su più della metà degli smartphone venduti. Inoltre, Android può vantare il più lungo elenco di partner per la vendita di smartphone. Samsung ha rappresentato il più grande contribuente al successo di Android, con il 45,4% di tutti gli smartphone contenenti il sistema operativo di BigG.
Apple iOS, dal canto suo, ha comunque registrato (e continua a farlo) una robusta crescita anno dopo anno con una domanda sempre sostenuta del suo iPhone 4S, grazie non soltanto alle vendite relative all'ultimo periodo natalizio ma anche a causa di nuovi e numerosi operatori telefonici che offrono il Melafonino.

Parlando di analisi anno dopo anno, Symbian rappresenta il più colossale declino in tal senso. Causato, in primis, dalla transizione di Nokia verso Windows Phone. IDC ipotizza un declino continuativo per tutto il 2012, sebbene Nokia continui a supportare questa piattaforma (vedi Nokia 808).
BlackBerry è in una situazione di stallo: la richiesta del portfolio attuale (aka dispositivi ormai "anziani") continua a diminuire, mentre continua ad esserci attesa per il rilascio ufficiale dello smartphone BB 10 che dovrebbe portare con sè numerose novità, a partire dal sistema operativo completamente ridisegnato ed orientato al touch. Il segmento di market su cui BlackBerry è da sempre focalizzata, l'ambito aziendale, inizia al contempo a mostrare meno interesse verso i prodotti di RIM, in quanto ormai diverse Aziende permettono ai propri dipendenti di portare in ufficio il proprio smartphone anzichè quello aziendale.
Linux mantiene la sua timida presenza nel mercato mondiale degli smartphone, grazie soprattutto (ancora una volta) a Samsung che continua a supportare il suo Bada OS. Samsung ha infatti rappresentato ultimamente quasi l'82% degli smartphone Linux-powered. Una crescita del 3,6% rispetto allo scorso anno.
Windows Phone deve ancora compiere passi significativi per potersi affermare nel mercato smartphone, tuttavia il 2012 potrebbe essere considerato l'anno ideale per la drastica accelerata, un decollo che può aumentare i volumi di vendita per Nokia e Microsoft. In tal senso, IDC critica il ritmo piuttosto lento con cui Nokia rilascia nuovi prodotti sul mercato insieme ad un numero di partner che offrono prodotti Windows Phone ancora piuttosto limitato.

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